(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – “Il prioritario storico compito istituzionale della Guardia di finanza rimane il contrasto all’evasione fiscale. Negli ultimi anni si e’ registrata una tendenziale riduzione del ‘tax gap’ fino a 15,9 miliardi di euro nel 2020 rispetto al 2015”. Lo ha evidenziato il comandante generale della Guardia di finanza, Giuseppe Zafarana, nel corso di un’audizione convocata dalla commissione Finanze alla Camera. Un risultato ottenuto, ha spiegato, “per effetto di specifici provvedimenti normativi, di calibrate strategie investigative, e di una virtuosa sinergia con l’Agenzia delle entrate”.
Secondo il comandante generale, tuttavia, “le piu’ recenti stime sul mancato gettito annuale, pari a 90 miliardi di euro, impongono di proseguire lungo questo percorso, intensificando ulteriormente gli sforzi profusi nel settore.
Cio’ anche alla luce degli obiettivi inseriti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, tra i quali assume fondamentale importanza la diminuzione della propensione all’evasione del 15% entro il 2024 e, come step intermedio, del 5% entro il 2023 rispetto al valore di riferimento del 2019″.














