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venerdì 12 Dicembre 2025
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Fiscalità locale: forte disomogeneità territoriale dell’imposizione su cittadini pari reddito, penalizzato il Sud

A cura del Servizio Stato Sociale, Politiche Fiscali e Previdenziali, Immigrazione della UIL

In Italia il peso della fiscalità locale è molto disomogeneo. Cittadine e cittadini con il medesimo reddito, pagano addizionali Irpef, comunali e regionali, nettamente diverse, a seconda del territorio in cui abitano. È quanto evidenziato dallo studio, realizzato dal Servizio Stato Sociale, Politiche Fiscali e Previdenziali, Immigrazione della UIL, diretto dal segretario confederale Santo Biondo, che offre una panoramica comparativa dell’ammontare delle addizionali Irpef effettivamente pagate dagli italiani, suddivise per Regione e per Comune capoluogo di Provincia. Nel caso specifico, sono state considerate due fasce di reddito relative, rispettivamente, a 20.000 e a 40.000 euro.

I dati per eseguire i calcoli delle imposte sono stati estrapolati dal Dipartimento delle Finanze (Fiscalità regionale e locale) e sono stati elaborati utilizzando le aliquote in vigore per l’anno fiscale più recente disponibile, desunte dalle delibere pubblicate sul relativo sito istituzionale.

L’obiettivo è quello di fornire uno strumento chiaro e immediato per comprendere quanto pesa la fiscalità locale sul cittadino medio italiano, evidenziando le differenze territoriali con riferimento alle fasce reddituali più esposte.

Analizzando i dati relativi alle città metropolitane, sommando l’addizionale comunale a quella regionale, si evince che, in totale, un cittadino con un reddito pari a 20.000 euro, versa da un minimo di 263 euro, se abita a Milano, sino a un massimo di 607 euro, se abita a Napoli.

Se la fascia di reddito, invece, è pari a 40.000 euro, si va dai 778 euro di Cagliari ai 1.452 euro di Roma.

Se consideriamo, poi, tutte le città capoluogo di provincia, per la fascia di reddito pari a 20.000 euro, le dieci più onerose sono: Vibo Valentia, con 686 euro; Salerno, con 627 euro; Avellino e Napoli, con 607 euro; Roma, con 606 euro; Frosinone, Latina e Rieti con 586 euro; Viterbo, con 576 euro e Perugia, con 570 euro.

Per la fascia di reddito pari a 40.000 mila euro, l’ordine cambia leggermente: Salerno risulta essere la città più onerosa con 1.468 euro, seguita da Roma, con 1.452 euro; Avellino e Napoli con 1.428 euro; Frosinone, Latina e Rieti con 1.412 euro; Viterbo con 1.394 euro; Benevento e Caserta con 1.348 euro.

Da segnalare che i cittadini con un reddito pari a 20.000 euro che risiedono a Mantova, Milano, Bolzano, Trento, Firenze ed Enna hanno un’addizionale comunale pari a zero e pagano dunque solo quella regionale. Se il reddito sale a 40.000 euro hanno questo trattamento solo i cittadini di Trento e Bolzano.

“Ribadiamo con forza che, mai come in questa fase storica densa di trasformazioni anche sociali, il sistema fiscale del nostro Paese deve essere lo strumento principale per affermare condizioni di equità e di solidarietà, necessarie a irrobustire la coesione sociale nazionale”.

È quanto ha commentato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.

“Nel nostro studio abbiamo evidenziato importanti disomogeneità territoriali che, in un quadro di fiscalità nazionale non marcatamente progressivo, rischiano di amplificare le disuguaglianze sociali ed economiche, tra persone, territori e generazioni. Troppo spesso, inoltre – ha proseguito Biondo – queste imposte sono utilizzate per compensare i tagli lineari dei governi alla spesa corrente verso i territori, senza un corrispondente miglioramento nei servizi pubblici. Il risultato è che i cittadini, in particolare quelli a reddito medio-basso, pagano di più per ricevere meno”

“Occorre una riforma della fiscalità locale che introduca criteri di maggiore equità e progressività, con una protezione per le persone fragili, così come l’Italia si è impegnata a fare nel Pnrr. È importante anche – ha sottolineato Biondo – prevedere una “clausola” sociale all’autonomia fiscale, affinché l’utilizzo del prelievo locale sia trasparente e tracciabile rispetto al finanziamento dei servizi di cittadinanza quali sanità, istruzione, diritto allo studio, trasporto pubblico e assistenza. Infine – ha concluso Biondo – bisogna irrobustire la funzione di sussidiarietà e perequazione dello Stato, per garantire livelli essenziali di servizi su tutto il territorio nazionale. La giustizia fiscale è il primo pilastro per costruire la coesione sociale di una comunità in cui si riconosca il valore del lavoro, si proteggano i più deboli e si rafforzi il patto sociale tra cittadini e istituzioni, anche e soprattutto a livello territoriale”.

Luglio 2025

Di seguito le tabelle

CLASSIFICA DELLE CITTÀ METROPOLITANE

Totale addizionali comunali e regionali per i redditi pari a 20.000 euro

CittàTotale addizionali 
Napoli607
Roma606
Torino509
Reggio Calabria506
Bologna456
Palermo449
Genova446
Bari431
Venezia406
Catania406
Messina406
Cagliari381
Firenze284
Milano263

CLASSIFICA DELLE CITTÀ METROPOLITANE

Totale addizionali comunali e regionali per i redditi pari a 40.000 euro

CittàTotale addizionali 
Roma1452
Napoli1428
Torino1206
Genova1138
Bologna1122
Reggio Calabria1012
Milano916
Bari901
Palermo897
Firenze877
Venezia812
Catania812
Messina812
Cagliari778

CLASSIFICA DELLE 10 CITTÀ CAPOLUOGO DI PROVINCIA PIÙ ONEROSE

Totale addizionali comunali e regionali per i redditi pari a 20.000 euro

Città Totale addizionali
Vibo Valentia686
Salerno627
Avellino607
Napoli607
Roma606
Frosinone586
Latina586
Rieti586
Viterbo576
Perugia570

CLASSIFICA DELLE 10 CITTÀ CAPOLUOGO DI PROVINCIA PIÙ ONEROSE

Totale addizionali comunali e regionali per i redditi pari a 40.000 euro

 Città Totale addizionali
Salerno1468
Roma1452
Avellino1428
Napoli1428
Frosinone1412
Latina1412
Rieti1412
Viterbo1394
Benevento1348
Caserta1348
ADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALEADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALE
NORD-OVESTREDDITO 20.000 EUROREDDITO 20.000 EUROREDDITO 40.000 EUROREDDITO 40.000 EURO
Liguria      
Genova2462004467264121138
Imperia1604063201046
La Spezia1604063201046
Savona1604063201046
Lombardia      
Bergamo263160423596320916
Brescia160423320916
Como140403280876
Cremona160423320916
Lecco160423320916
Lodi146409298894
Mantova0263182778
Monza160423320916
Milano0263320916
Pavia143406298894
Sondrio160423320916
Varese160423320916
Piemonte      
Alessandria3491605098503561206
Asti1605093201170
Biella1605093201170
Cuneo1414902911141
Novara1605093201170
Torino1605093561206
Verbania1104592301080
Vercelli1605093201170
Val d’Aosta      
Aosta246100346492200692
ADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALEADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALE
NORD-ESTREDDITO 20.000 EUROREDDITO 20.000 EUROREDDITO 40.000 EUROREDDITO 40.000 EURO
Emilia-Romagna      
Bologna2961604568023201122
Cesena1044002401042
Ferrara1604563201122
Forlì1104062471049
Modena1104063201122
Parma1604563201122
Piacenza1384342891091
Ravenna1604563201122
Reggio Emilia1394352891091
Rimini1054012371039
Friuli-Venezia Giulia      
Gorizia166140306412280692
Pordenone120286240652
Trieste160326320732
Udine120286252664
Trentino-Alto Adige      
Bolzano24602464920492
Trento02460492
Veneto      
Belluno246160406492320812
Padova156402313805
Rovigo160406320812
Treviso160406320812
Venezia160406320812
Verona160406320812
Vicenza140386286778
ADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALEADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALE
CENTROREDDITO 20.000 EUROREDDITO 20.000 EUROREDDITO 40.000 EUROREDDITO 40.000 EURO
Lazio      
Frosinone42616058610923201412
Latina1605863201412
Rieti1605863201412
Roma1806063601452
Viterbo1505763021394
Marche      
Ancona261160421587320907
Ascoli Piceno160421320907
Fermo160421320907
Macerata160421320907
Pesaro160421320907
Urbino160421320907
Toscana      
Arezzo284963807972291026
Carrara1604443201117
Firenze028480877
Grosseto1604443201117
Livorno1604443201117
Lucca1174012531050
Massa1284122681065
Pisa1073912491046
Pistoia1604443201117
Prato100384200997
Siena1494333061103
Umbria      
Perugia41016057010263201346
Terni1605703201346
ADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALEADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALE
SUDREDDITO 20.000 EUROREDDITO 20.000 EUROREDDITO 40.000 EUROREDDITO 40.000 EURO
Abruzzo      
L’Aquila3341204548122401052
Chieti1604943201132
Pescara1604943201132
Teramo1604943201132
Basilicata       
Matera346160506492320812
Potenza160506320812
Calabria      
Catanzaro3461605066923201012
Cosenza1605063201012
Crotone1605063201012
Reggio Calabria1605063201012
Vibo Valentia3406864801172
Campania      
Avellino40720060710284001428
Benevento1605673201348
Caserta1605673201348
Napoli2006074001428
Salerno2206274401468
Molise      
Campobasso3561605169103201230
Isernia1605163201230
Puglia      
Andria271160431581320901
Bari160431320901
Barletta100371234815
Brindisi2405114801061
Foggia160431320901
Lecce160431368949
Trani142413298879
ADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALEADDIZIONALE REGIONALEADDIZIONALE COMUNALETOTALE
ISOLEREDDITO 20.000 EUROREDDITO 20.000 EUROREDDITO 40.000 EUROREDDITO 40.000 EURO
Sardegna      
Cagliari246135381492286778
Nuoro95341217709
Oristano139385288780
Sassari160406320812
Sicilia      
Agrigento246160406492320812
Caltanissetta160406320812
Catania160406320812
Enna0246320812
Messina160406320812
Palermo203449405897
Ragusa125371271763
Siracusa160406320812
Trapani160406320812

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