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giovedì 1 Maggio 2025
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La flat tax fa esplodere l’evasione tra autonomi e imprese, sottratti al fisco 27,56 miliardi

La tassa piatta al 15% “trattiene” gli autonomi dal dichiarare redditi oltre i 65mila euro

L’evasione fiscale è in calo ma il gettito Irpef resta in difficoltà e lo Stato ha incassato solo il 68,7% di quello che avrebbe potuto. E il divario arriva dall’evasione degli autonomi e  delle imprese. I numeri emergono dalla relazione allegata alla Nadef e secondo i calcoli del Ministero, l’evasione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche ha sottratto alle casse italiane 27,65 miliardi di euro. Anche per quanto riguarda il lavoro dipendente aumenta, ma di poco, la tassa evasa e si passa dai 4,4 miliardi di euro del 2019 ai 4,6 del 2020. Quindi, anche se a livello nazionale si evade meno, la propensione degli autonomi a non pagare le imposte è aumentata e questo potrebbe derivare dai cosiddetti «falsi minimi». Infatti, dal 2019, in Italia vige il regime forfettario per le partite Iva che guadagnano meno di 65 mila euro l’anno. Per questi soggetti, la tassazione non è progressiva, ma fissa al 15%. Ciò vuol dire – evidenzia la relazione – che guadagnare anche un solo euro più della soglia porterebbe a versare le tasse secondo la normale aliquota Irpef del 43%. Il che ha spinto molti lavoratori autonomi a dichiarare meno introiti, in modo da rientrare nella soglia del 65 mila.

Gli autori del rapporto avvertono, in ogni caso, che si tratta di risultati preliminari, e che però suggeriscono che la flat tax alle partite Iva abbia fatto aumentare l’evasione fiscale, anziché farla diminuire come sostengono invece i promotori della tassa piatta, Lega e Forza Italia in primis. E la notizia arriva proprio nei giorni in cui il nuovo governo sta lavorando all’innalzamento della soglia per il regime forfettario da 65mila a 85mila euro l’anno. La relazione, poi, sottolinea che l’evasione dell’Iva si è ridotta in concomitanza con gli incentivi ai pagamenti elettronici, tra cui la fatturazione elettronica e lo split payment, grazie al quale i committenti versano l’Iva direttamente all’erario e non tramite i prestatori.

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