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giovedì 1 Maggio 2025
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Maxi frode al fisco sui carburanti con una società falsa chiamata “Dynasty” (come la serie tv dei petrolieri)

  • (La Repubblica) – Ha utilizzato una società fittizia chiamandola “Dynasty srl”, come la serie tv sui petrolieri americani, l’80enne gestore di un deposito di prodotti petroliferi con sede in provincia di Varese indagato per frode. A lui sono stati sequestrati conti correnti per un totale di un milione e 200 mila euro.

Secondo le indagini della Guardia di Finanza, Dynasty nel 2019 avrebbe formalmente ceduto prodotti sottocosto al distributore grossista varesino, con una maggiorazione irrisoria rispetto all’indice di prezzo Platt’s (che viene utilizzato per valutare il costo di acquisto o di vendita di prodotti energetici), tanto che non avrebbe neppure coperto i costi variabili, tra i quali quello di trasporto da Vigevano a Besnate, oltre al margine di profitto.

Un meccanismo che ha insospettito i finanzieri, secondo i quali questa società fornitrice agiva in realtà solo come soggetto da interporre nelle transazioni e su cui far ricadere le imposte: costo che poi, in effetti, non veniva pagato perché la società non adempiva agli obblighi fiscali.

Il ritrovamento di annotazioni di retrocessioni di denaro tra fornitore e la società indagata in correlazione ai litri di gasolio acquistati, ha portato le fiamme gialle ad approfondire i controlli: in una delle perquisizioni sono state trovate 5 buste da lettera contenenti 44mila euro in contanti, nascoste in una valigetta.

Nomi e società che ricorrono: secondo quanto rilevato dai finanzieri, alcune società coinvolte risultano anche in altre indagini a livello nazionale, come quelle sulle cosiddette petrolmafie.

Il Gip di Busto Arsizio (Varese) ha emesso quindi un decreto di sequestro preventivo di denaro e beni per oltre un milione e 200 mila euro nei confronti della società varesina e del suo amministratore, indagato per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione del vero venditore dei prodotti petroliferi che formalmente non risultava nelle transazioni: questo soggetto al momento però non risulta indagato.

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