Bene le imposte dirette nel loro complesso che crescono del 2,4% nonostante il calo dell’Irpef (-0,7%). Salgono gli incassi dei giochi, mentre le accise sui tabacchi risentono della diffusione delle sigarette elettroniche.
Le entrate tributarie nei primi otto mesi del 2013 registrano un lieve calo (-0,3%) rispetto allo stesso periodo del 2012. Secondo il bollettino del ministero dell’Economia, nel periodo gennaio-agosto le entrate accertate in base al criterio della competenza giuridica,
ammontano a 267.964 milioni di euro (-722 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012). In significativo calo l’Iva che registra nello stesso periodo un calo di 3.724 milioni di euro sul 2012 pari a –5,2%. Per il Mef, l’andamento dell’imposta sul valore aggiunto «riflette la riduzione del gettito derivante dalla componente relativa agli scambi interni (-2,0%) e del prelievo sulle importazioni (-22,1%) che risentono fortemente dell’andamento del ciclo economico sfavorevole». In flessione del 6,1% (-455 milioni di euro) le entrate dell’imposta sul consumo dei tabacchi legata, in parte, al calo dei consumi determinato dalla diffusione delle sigarette elettroniche. Il calo delle indirette è sostanzialmente compensato dalla imposte dirette che crescono del 2,4%. Particolarmente significativa la crescita delle imposte di bollo in aumento del 26,9% (+1.336 milioni di euro), per effetto delle modifiche normative introdotte dal decreto legge 201 del 2011.
Imposte dirette. Registrano un aumento complessivo del 2,4% (+3.467 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il gettito Irpef si riduce dello 0,7% (-753 milioni di euro) per effetto dell’andamento negativo dei versamenti in autoliquidazione (-14,2%), delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore privato (-0,9%) e della ritenute sui redditi di lavoro autonomo (-5,8%). Risultano in crescita, invece, le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+3,2%). L’Ires presenta una crescita del 7,5% (+1.317 milioni di euro). Tra le altre imposte dirette si registra un incremento dell’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale pari a +17,9% (+1.087 milioni di euro), dell’imposta sostitutiva sui redditi di capitale e sulle plusvalenze (+879 milioni di euro), dell’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione (+441 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva sulle riserve matematiche dei rami vita (+843 milioni di euro). Il gettito dell’imposta sostitutiva sul riallineamento dei valori di bilancio relativi ad attività immateriali è inoltre aumentato di 1.864 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2012.
Imposte indirette. Registrano una diminuzione del 3,4% (-4.189 milioni di euro). In particolare, nei primi otto mesi del 2013 il gettito Iva risulta in flessione del 5,2% (-3.724 milioni di euro), andamento che riflette la riduzione del gettito derivante dalla componente relativa
agli scambi interni (-2,0%) e del prelievo sulle importazioni (-22,1%) che risentono fortemente dell’andamento del ciclo economico sfavorevole. Fra le altre imposte il gettito di quelle sulle transazioni (+10,6%) presenta i seguenti andamenti: l’imposta di registro ha generato entrate per 2.659 milioni di euro (–206 milioni di euro, pari a –7,2%); l’imposta di bollo per 6.297 milioni di euro (+1.336 milioni di euro, pari a +26,9%); le tasse e imposte ipotecarie per 1.269 milioni di euro (–52 milioni di euro, pari a –3,9%); i diritti catastali e di scritturato per 522 milioni di euro (–46 milioni di euro, pari a –8,1%). Tra le altre imposte sugli affari, l’imposta sulle assicurazioni ammonta a 1.964 milioni di euro (–36 milioni di euro, pari a –1,8%), i canoni di abbonamento radio e Tv a 1.700 milioni di euro (+6 milioni di euro, pari a +0,4%), le concessioni governative a 1.106 milioni di euro (–66 milioni di euro, pari a –5,6%) e le tasse automobilistiche a 432 milioni di euro (–9 milioni di euro, pari a –2,0%). L’andamento dell’imposta di fabbricazione sugli oli minerali, che si attesta a 14.853 milioni di euro (–489 milioni di euro, pari a –3,2%), continua a risentire del calo dei consumi nei primi mesi del 2013. L’imposta di consumo sul gas metano ha generato entrate per 2.424 milioni di euro (–37 milioni di euro, pari a –1,5%).
Imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica. In calo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (–2,8%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali, sia dirette che indirette) sono risultate pari a 8.534 milioni di euro (–43 milioni di euro, pari a –0,5%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 8.330 milioni di euro (+17 milioni di euro, pari a +0,2%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 6.946 milioni di euro (–455 milioni di euro, pari a –6,1%); l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 407 milioni di euro (+48 milioni di euro, pari a +13,4%).
Entrate da accertamento e da controllo. Le entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo risultano pari a 4.808 milioni di euro (+107 milioni di euro pari a +2,3%).