Maggiore incrocio delle banche dati per favorire la compliance fiscale. La lotta all’evasione fiscale che Sergio Mattarella ha rimesso al centro del dibattito politico nel suo discorso di fine anno, non può che passare da qui. Più tecnologia e prevenzione: su queste basi è costruita la strategia di Palazzo Chigi per colpire gli evasori. Da un lato con l’introduzione della dichiarazione precompilata che nel 2016 includerà anche le spese sanitarie; dall’altra con gli accordi in ambito Ocse sullo scambio automatico delle informazioni che assicureranno un contrasto all’elusione internazionale più incisivo. Il tutto accompagnato da una serie di misure in grado di incentivare i mezzi di pagamento tracciati. È allo studio del Governo, ad esempio, l’ipotesi di far detrarre parte dell’Iva ai consumatori che pagano con la carta di credito. Di Andrea Bassi da Il Messaggero.