Proprio nel giorno in cui la Corte dei Conti traccia un bilancio impietoso sul fronte delle agevolazioni fiscali (799 in tutto, per un mancato gettito di 313 miliardi), arriva la risoluzione del Dipartimento delle Finanze per impedire ai comuni di aumentare i tributi, istituire l’imposta di soggiorno o eliminare agevolazioni già accordate ai contribuenti. L’unico margine di manovra è sulle tariffe (vedi il Cosap), che rientrano nella categoria delle entrate non tributarie. Diventa così operativo il “blocco” per tutto il 2016 della tassazione locale, introdotto nell’ultima legge di Stabilità. Di Ilaria Accardi, da Italia Oggi pag. 36.
Rassegna stampa del 23 marzo 2016
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