Cinque miliardi. Tanto varrebbe lo spostamento dell’8% della base imponibile con Iva agevolata al 10% all’aliquota ordinaria del 22%. Per ora un’ipotesi, avanzata in una relazione presentata dalla Corte dei Conti e contenuta nel Def, per innalzare il rendimento dell’Iva, la cui incidenza sul Pil colloca l’Italia agli ultimi posti in Ue. Da Il Sole 24 Ore.
Rassegna stampa del 24 aprile 2016
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