L’agenzia delle entrate ha diffuso i primi dati parziali, dopo la partenza della fase operativa del 730 online: dall’inizio di quest’anno, le richieste di password non superano il milione e mezzo.
I contribuenti si tengono alla larga dal 730 precompilato: a pochi giorni dall’avvio della “fase due”- quella in cui è possibile accettare, modificare o integrare il modello – sono oltre 11 milioni i cittadini che non hanno ancora ricevuto o richiesto il pin per accedere al cassetto fiscale online. Dal resoconto stilato dall’Agenzia delle entrate emerge infatti che dall’inizio del 2015 ad oggi le password rilasciate sono state meno di 1,5 milioni, cui vanno sommati i due milioni di utenti già abilitati alla piattaforma Fisconline più i 4,8 milioni di cittadini già in possesso del pin dispositivo dell’Inps. In pratica su 20 milioni di contribuenti, solo 8,3 hanno le credenziali per visualizzare il modello. Ancor meno curiosità deve aver suscitato la prima fase del progetto, quella iniziata il 15 aprile e che consentiva soltanto di consultare la dichiarazione: stando alle cifre, i contribuenti che l’hanno visualizzata sono stati poco più di 920mila; di questi, 229mila hanno apportato modifiche o correzioni. C’è però chi si è già tolto il pensiero, o se lo toglierà a breve: in 122mila hanno già inviato la dichiarazione all’Agenzia, in 106mila l’hanno salvata ma per l’invio definitivo preferiscono aspettare. Record per due contribuenti lombardi, che hanno consegnato la dichiarazione appena 19 minuti dopo il via libera dell’Agenzia. Per tutti gli altri ci sarà tempo fino al 7 luglio.