Benché abbassare le tasse sia quasi sempre auspicabile, ci si dovrebbe chiedere se la strenua volontà di Renzi di tagliare la tassa sulla casa sia prioritaria. Da un lato non è chiaro l’effetto che il taglio avrebbe sul prezzo degli immobili, dall’altro avrebbe connotati decisamente regressivi. Senza contare che la sua abolizione creerebbe un “buco” nelle casse degli enti locali difficilmente rimarginabile, con ricadute negative sui servizi indispensabili. Una soluzione più ragionevole sarebbe quella di ridurre l’Irap per le imprese che investono in innovazione tecnologica, per incentivare le aziende a scommettere su energie rinnovabili, teleassistenza e domotica. Di Peter Gomez, da Il Fatto Quotidiano.
Rassegna stampa del 5 settembre 2015
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