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venerdì 24 Ottobre 2025
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Lef, conseganti al Cnel i premi tesi di laurea 2010-2011

Un’occasione per premiare giovani laureati che si sono distinti nel trattare temi della legalità ed equità fiscale, ma non solo. La cerimonia di consegna del premio Lef per le migliori tesi di laurea in materia tributaria, alla sua prima edizione, è stata anche un modo per analizzare i problemi riguardanti lo stato del sistema tributario italiano alla luce della difficile fase economica che il Paese sta attraversando. Il premio, che consiste in 2.000 euro lordi, è stato consegnato oggi a Roma nella sede del Cnel alle tre vincitrici, selezionate tra 38 candidati da una commissione composta da esperti di Lef: Roberta Piccinni della Luiss di Roma, Irene Mercadante dell’Università di Bari e Francesca Morello dell’Università di Trento. Caratteristica comune delle tre tesi prescelte è la trattazione di argomenti di particolare attualità

La cerimonia di consegna dei premi si è aperta con un saluto del presidente del Cnel Antonio Marzano ed è continuata con gli interventi del vice presidente della Corte Costituzionale Franco Gallo, dell’ex direttore dell’Agenzia delle entrate Massimo Romano e del presidente dell’associazione Orlando De Mutiis, che ha spiegato come il premio rappresenti un riconoscimento a giovani laureati che hanno mostrato «attenzione ai temi della legalità ed equità fiscale con elaborati di particolare pregio».

A parlare delle responsabilità dell’amministrazione centrale in questo difficile periodo di crisi economica è stato poi il vice presidente della Corte costituzionale, Franco Gallo. Fondamentale è il peso del fisco, che deve diminuire, e una distribuzione equa del carico tributario, second oil vice presidente. «È un rientro faticoso ma ci sono le basi di partenza per un recupero della progressività» di contribuzione fiscale, ha detto Gallo. Per raggiungere questo obiettivo, ha sottolineato invece l’ex direttore dell’Agenzia delle entrate, Massimo Romano, «bisogna introdurre un patto di stabilità fiscale. Non è possibile cambiare le regole ogni tre mesi. E non serve scrivere solo regolette se non c’è qualcuno che vigila sulla situazione». Romano ha evidenziato inoltre la mancanza di una «effettiva strategia nel contrasto all’evasione di massa». Secondo l’ex direttore dell’Agenzia, occorre capovolgere la filosofia attuale che punta esclusivamente all’intervento repressivo ad evasione avvenuta puntando ad un ruolo dell’amministrazione attivo già nella fase che precede la dichiarazione.

La mattinata si è conclusa con la consegna dei premi alle tre studentesse e con la lettura delle motivazioni per le quali sono state selezionate: i tre lavori hanno unito alla riflessione tecnica e teorica la grande capacità di calare il lavoro nella realtà mettendo in relazione l’analisi e le proposte con il sistema tributario e la situazione economica dell’Italia. Piccinni, infatti, ha affrontato il tema della ‘Transazione fiscale’, Mercadante quello dei ‘Vecchi e nuovi argomenti a favore dell’imposta patrimoniale’ e Morello il tema della ‘Tassazione dei proventi illeciti’.

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