Il governo mira a ottenere crescita e occupazione anche tramite una serie di provvedimenti fiscali. In primis, il contrasto all’evasione,anche internazionale.
Tagli alla spesa pubblica, misure fiscali a sostegno di piccole e medie imprese e rafforzamento del contrasto all’evasione. E’ attraverso queste misure che il governo canadese vuole arrivare a raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013. Insieme alla crescita e all’occupazione questo rappresenta, infatti, l’obiettivo principale della finanziaria canadese 2013, presentata dal ministro delle finanze, Jim Flaherty. Vengono investiti oltre 53 miliardi di dollari per costruire strade, ponti, rete ferroviaria e altro, dando slancio alla partnership pubblico-privato. Sul fronte dell’occupazione, il governo canadese ha presentato il “Canada Job Grant”, una sorta di borsa di studio per la formazione professionale: 15mila dollari per ciascun lavoratore, divisi tra governo, datore di lavoro e provincia con l’obiettivo di fornire le competenze adeguate ai profili professionali più richiesti sul mercato.
Il fisco. In ambito fiscale si mira a raggiungere una migliore equità del sistema tributario, eliminando forme di potenziale elusione, incentivando la tax compliance e rafforzando il contrasto all’evasione, anche internazionale. La legge, infatti, contiene misure più stringenti contro le possibili forme elusive messe in atto nel settore finanziario e dalle imprese operanti in ambito internazionale. Per questo motivo è previsto il rafforzamento dei poteri del Cra (Canada Revenue Agency). L’Agenzia tributaria potrà richiedere agli intermediari finanziari, comprese le banche, informazioni sui propri clienti relative ai trasferimenti di fondi all’estero superiori a 10mila dollari. Saranno inoltre snelliti i procedimenti tributari. La Finanziaria ha anche introdotto l’inasprimento delle pene contro l’utilizzo e la vendita di software finalizzati a incentivare l’evasione fiscale.
Gli interventi a sostegno delle imprese. Diversi gli interventi della legge a favore delle imprese. Si parte da uno stanziamento di circa 1,4 miliardi di dollari per il credito di imposta per i nuovi investimenti in macchinari e attrezzature nell’industria manifatturiera. Sono invece 225 i milioni di dollari destinati a rifinanziare il credito per le piccole e medie imprese, che giocano un ruolo vitale nell’economia nazionale. Oltre 110 milioni di dollari serviranno a finanziare per i prossimi cinque anni l’incremento di altre esenzioni fiscali destinate alle piccole imprese del settore agricolo e ittico. Per aiutare la creazione di start-up, invece, sono stati stanziati 809 milioni di dollari.
