Il Global Forum dell’Ocse sulla trasparenza e lo scambio di informazioni (Gftei) pubblica i primi risultati del Peer Review Process che ha interessato 8 paesi: Bermuda, Botswana, Cayman Islands, India, Jamaica, Monaco, Panama e Qatar Con il documento il Gftei illustra i risultati del lavoro svolto nel corso del 2010.
di Yoda
Global Forum on Trasparency and Exchange of information è diventato un’istituzione permanente dedicata al monitoraggio della trasparenza fiscale e comprende, in posizione di parità, tutti gli Stati membri Ocse e quelli del G20, nonché la maggior parte dei centri finanziari, per un totale di 95 giurisdizioni, alla data del 2 dicembre 2010. Come si evidenzia nel documento, il Gftei ha ricevuto un mandato triennale per promuovere, entro il 2012, una rapida ed effettiva implementazione degli standards Ocse sulla trasparenza e lo scambio di informazioni attraverso verifiche – Peer Reviews – che esaminano l’ordinamento legale regolamentare e amministrativo di tutti i paesi membri e di altre giurisdizioni meritevoli di speciale attenzione, per verificare se le informazioni rilevanti per l’amministrazione e l’applicazione della legislazione interna degli Stati contraenti sono effettivamente disponibili, se sono accessibili alle competenti autorità e possono essere effettivamente scambiate. (Vai all’analisi di Yoda)
La Peer Review si articola in due fasi: la Fase uno è destinata alla valutazione del quadro legislativo e regolamentare mentre la Fase due valuterà se le norme sono in concreto applicate. Il rapporto che chiude la prima fase della verifica contiene delle ‘raccomandazioni’ destinate a migliorare la situazione nel paese esaminato. Nel corso del 2010 sono state trenta le giurisdizioni sottoposte alla prima verifica del Peer Review Group e sono otto quelle già adottate dal Gftei al meeting del 29-30 settembre in Singapore. Riguardano Bermuda, Botswana, Cayman Islands, India, Jamaica, Monaco, Panama e Qatar. Ciascun rapporto contiene la valutazione della trasparenza complessiva del sistema alla luce dei nove elementi essenziali per l’implementazione degli standards, e individua – per ciascun paese – le aree che richiedono di essere migliorate. I primi otto Reports si concludono con 64 raccomandazioni su rilievi che riguardano, in particolare, la disponibilità delle informazioni relative alla proprietà, soprattutto per nominees e trust;i titolari di azioni al portatore; le scritture contabili. (Leggi documento Ocse)













