Tempi di pagamento più brevi, riduzione degli errori e minori spese di stampa e postali. Sono solo alcuni dei vantaggi delle fatture elettroniche e in formato strutturato al centro di una comunicazione presentata dal commissario per il mercato interno Michel Barnier e dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani. Il documento, “Raccogliere i benefici della fatturazione elettronica (e invoicing) per l’Europa”, punta a superare la complessità che ancora caratterizza lo scambio di fatture elettroniche soprattutto a livello transfrontaliero e per le Pmi. L’obiettivo è arrivare a un’adozione su vasta scala dell’e-invoicing entro il 2020. Secondo uno studio, la sostituzione delle normali fatture su carta con e-fatture in tutta l’Ue potrebbe portare a circa 240 miliardi di euro di risparmi su un periodo di sei anni. Sono quattro le priorità per la fatturazione elettronica: un quadro giuridico coerente; adozione massiccia da parte del mercato con estensione alla Pmi; ampia diffusione tra partner commerciali che emettono fatture; promozione di uno standard comune. Sarà presto istituito un forum mutilaterale per aprire un dibattito sull’argomento.
Comunicazione http://ec.europa.eu/internal_market/payments/docs/einvoicing/com712_en.pdf