Il braccio di ferro tra Agenzia delle entrate e ministero dell’Economia è solo l’ultima puntata di un rapporto logoro, andato via via incrinandosi dopo la sentenza della Consulta che ha dichiarato illegittimi quasi 800 funzionari incaricati. E diventato gelido in estate, quando, per sopperire alla carenza di organico dirigenziale, viene inserita nel dl Enti Locali una norma transitoria che, in attesa di concorso, consente all’Agenzia di attribuire 400 Pot. Il processo, però, verrebbe gestito al livello periferico, e così Rossella Orlandi invia una lettera al Mef in cui chiede di sottoporre la disposizione al parere del Consiglio di Stato, ottenendo da via XX settembre un secco no perché, scrive l’Ufficio legislativo, “la norma è stata predisposta in piena e costante collaborazione con l’Agenzia delle entrate”. Sullo sfondo, intanto, si sta giocando la “partita” Equitalia: l’Agenzia vorrebbe mantenerne il controllo, Renzi spinge per farla tornare sotto l’ala del Mef. Di Paolo Fantauzzi, da L’Espresso.