Il crack dell’Agenzia delle entrate potrebbe presto diventare realtà anche sui conti. Perchè se le stime del primo trimestre ufficiose saranno confermate, lo Stato dovrà correre presto ai ripari per non ritrovarsi con una voragine nei conti pubblici. Stando ai dati circolati in questi giorni, nei primi tre mesi le entrate dovrebbero mancare l’obiettivo di 151mila controlli sul fronte del contrasto all’evasione, fermandosi a quota 69mila. Con una flessione, in termini di gettito, che potrebbe toccare il 50%. Al rallentatore anche i rimborsi Iva erogati a fine giugno alle imprese: l’obiettivo era il 54% dei 65mila richiedenti, ma ad oggi siamo fermi al 31%. Di Marco Mobili e Giovanni Parente, da Il Sole 24 ore.
Rassegna stampa del 9 luglio 2015
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