La normativa italiana sulla prescrizione delle frodi Iva è incompatibile con le normative europee. A stabilirlo è la Corte Europea, che in una sentenza invita l’Italia a riconsiderare la materia richiedendo sanzioni penali effettive, dissuasive e proporzionate per i furbetti dell’Iva. Sulla base del pronunciamento, i giudici italiani saranno così obbligati a fare riferimento alla disciplina europea in materia, anche in assenza di una specifiche normative nazionali. Di Luigi Ferrarella, da Il Corriere della Sera.
Rassegna stampa del 9 settembre 2015
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