La strategia dell’Agenzia delle entrate è quella di acquisire più informazioni possibili per favorire la compliance. Si pensi al 730 precompilato, o alla scelta di abbandonare alcuni strumenti investigativi (redditometro) e modificarne altri (spesometro), o ancora all’introduzione di meccanismi premiali per consentire al fisco di conoscere le operazioni commerciali delle imprese (fattura elettronica). Si tratta di un percorso arduo che, data l’invasività dei nuovi strumenti, non può prescindere da una vera collaborazione con i cittadini. Dal canto suo l’agenzia dovrà riconoscere, nella massa di informazioni a sua disposizione, quelle effettivamente utili nella lotta all’evasione. Di Benedetto Santacroce, da Il Sole 24 Ore.
Rassegna stampa del 21 marzo 2016
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