Il Coronavirus ha inferto un duro colpo, dal punto di vista economico, anche
alle attività milionarie dell’attore premio Oscar Robert De Niro. Nell’ultima
udienza per definire la difficile gestione patrimoniale del divorzio con l’ex
moglie Grace Hightower ha fatto dichiarare alla sua avvocata, Caroline
Krauss: “Ha 77 anni, e non dovrebbe essere costretto a lavorare a questo
ritmo forsennato, sei giorni a settimana e dodici ore al giorno, perché
costretto a farlo. Potrebbe ammalarsi, e la festa è finita”. Già nel luglio scorso
De Niro aveva dovuto spiegare in tribunale via Skype i motivi che lo avevano
portato a ridurre il tetto sulla carta di credito della Hightower per gli alimenti.
Il premio Oscar per Toro Scatenato ha divorziato dalla donna nel 2018 dopo
11 anni di matrimonio, cosa che ha garantito alla donna una dote mensile di
centomila dollari da utilizzare attraverso la propria carta di credito oltre che un
milione di dollari annui e a ricevere la metà degli introiti che giungeranno
dalla vendita della loro casa dal valore di 20 milioni di dollari. La Krauss ha
informato anche che, per quel che concerne il diritto agli alimenti di Grace
Hightower, le cifre accordate sono valide solo finché il reddito dell’attore
supera i 15 milioni di dollari annui, altrimenti può diminuire in base alla
situazione economica.
L’uomo aveva dichiarato già a luglio di trovarsi praticamente sul lastrico e di
aver dovuto dimezzare il tetto messo a disposizione dell’ex moglie a causa
delle perdite subite dalle sue catene di ristorazione e alberghiere, due dei
settori maggiormente colpiti dal lockdown.
De Niro è infatti proprietario della catena di ristoranti Nobu e del Greenwich
Hotel a New York, esercizi quasi totalmente chiusi negli ultimi mesi. La legale
dell’attore ha spiegato come, a causa del lockdown, queste due fonti di
reddito hanno portato una perdita di tre milioni di dollari nel mese di aprile e
di 1,87 in quello di maggio. Inoltre, sempre per quanto rivelato durante
quest’udienza online, De Niro ha chiesto in prestito mezzo milione di dollari
per pagare un gruppo di investitori, in quanto rimasto “senza liquidità”.
De Niro è tornato alla carica nei giorni scorsi, durante un’udienza questa volta
“in presenza”, a Manhattan. De Niro – che ha sei figli avuti con la Higtower e
con la prima moglie Diahnne Abbott – è in debito nei confronti del fisco, e
deve pagare una cifra astronomica per rimettersi in pari, ha affermato la
legale. Ma la ex moglie continua a “sperperare denaro in abiti di Stella
McCartney e in anelli con brillanti del valore di oltre un milione di dollari” la spesa mensile media dell”ex consorte, quantificata in 215.000 dollari in
carte di credito e 160.000 dollari in contanti, sta portando l’attore a esaurire
rapidamente tutti i suoi fondi, tanto che, a detta del suo avvocato, è costretto
ad accettare ogni ruolo che gli viene proposto.
“Quando finirà tutto questo? Quando avrà l’opportunità di non accettare ogni
proposta di progetto che arriva? O non lavorare sei giorni alla settimana,
dodici ore al giorno, semplicemente per stare al passo con la sete della signora Hightower?” ha detto accorata la Krauss.
L’avvocato della donna, Kevin McDonough, ha negato la situazione di
“povertà” di De Niro spiegando come l’attore abbia speso 450.000 dollari per
un affitto estivo ad Amagansett nel 2019, 150.000 dollari per una vacanza del
Ringraziamento e 1 milione per i suoi figli adulti nel 2019 e 2020.
Da quando è stata avviata la causa di separazione, De Niro ha continuato a
ridurre le somme destinate agli alimenti, che sono diminuite da 375mila
dollari al mese a “soli” centomila.
De Niro indebitato col fisco, per pagare chiede riduzione assegno a ex moglie
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