Nel 2015 il Fisco ha chiesto ai contribuenti la modica cifra di 34 miliardi. Questi i dati del contenzioso per l’anno appena concluso: in controtendenza rispetto al 2014, le cause sono addirittura aumentate del 6 per cento. A conferma dei tanti problemi che affossano il fisco italiano: la persistenza di errori nelle cartelle (1/5 di esse è viziato), la libertà interpretativa concessa all’Agenzia delle entrate grazie alle circolari. In Italia c’è sì un problema di evasione, che va debellata, ma questo non giustifica la mole di norme aberranti, indecifrabili e per giunta scritte da uno dei due giocatori seduti al tavolo. Di Marcello Adriano Mazzola, da Il Fatto Quotidiano.
Rassegna stampa del 20 febbraio 2016
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