La sforbiciata alle tax expediture resta un miraggio, almeno per ora. Neanche il tempo di salutare l’approvazione del decreto, che già è tempo di rinvii: non ci sarà nessuna revisione sul versante delle agevolazioni fiscali, almeno per il momento. Troppo delicato toccare ora quel maremagnum che ad oggi conta 730 voci per una spesa complessiva di 230 miliardi l’anno. Meglio far slittare il tutto al prossimo anno, quando le cifre saranno più chiare: a stretto giro di posta il governo metterà in piedi una commissione di 15 esperti che, ogni anno, stilerà un rapporto dettagliato su tutte le agevolazioni in vigore. Di Lorenzo Salvia, da Il Corriere della Sera.
Rassegna stampa del 28 giugno 2015
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