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venerdì 24 Ottobre 2025
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Renzi, forte riduzione del cuneo fiscale sul lavoro e nuovo rapporto fra cittadini e fisco

Il fisco, ha assicurato il presidente del consiglio durante il suo discorso in Senato per la fiducia, non sarà più uno «spauracchio» per i cittadini

Ha delineato un fisco che non sia ostile, con l’idea di giungere alla dichiarazione dei redditi precompilata. Riduzione a doppia cifra del cuneo fiscale, ma ancora prima lo sblocco totale dei debiti della Pa: è il primo impegno del nuovo Governo che avverrà attraverso un diverso utilizzo della Cassa depositi e prestiti. Matteo Renzi è al primo giro di boa sulla fiducia. Il presidente del Consiglio ha tenuto il discorso programmatico al Senato, spesso interrotto dal M5s in aula, all’interno del quale ha illustrato anche una prima idea di quale sarà la politica fiscale del suo nuovo governo. Dopo il discorso ha chiarito che su Bot e tasse sul lavoro ci «sarà una valutazione». Dopo le dichiarazioni del sottosegretario Delrio da Palazzo Chigi, infatti, era stato chiarito che non ci sarà nessuna nuova tassa, ma una rimodulazione delle aliquote su lavoro e rendite finanziarie.

Dichiarazione dei redditi. Con l’utilizzo della delega fiscale concessa dal Parlamento, il nuovo governo punta a «riuscire a inviare tutti i dipendenti pubblici e ai pensionati direttamente a casa, magari attraverso uno strumento di tecnologia, la dichiarazione dei redditi precompilata». Secondo Renzi, si tratta di una «proposta concreta e puntuale, che può immediatamente mostrare come cambia il rapporto tra cittadini e fisco». Il fisco così non sarà più uno «spauracchio», ma «assume i connotati di una sorta di consulenza nei confronti del cittadino».

Costo lavoro. Molti dei provvedimenti per intervenire sono già stati discussi con Padoan, il neo ministro dell’Economia. Come, ha sottolineato Renzi, «lo sblocco totale dei debiti della Pubblica amministrazione, attraverso un diverso utilizzo della Cassa depositi e prestiti. La costituzione di fondi garanzia, anche attraverso un rinnovato utilizzo della Cassa depositi e prestiti, per le piccole e medie imprese che non riescono ad accedere al credito. E poi, terzo punto, la riduzione a doppia cifra del cuneo fiscale, attraverso misure serie e irreversibili legate alla revisione della spesa che porterà nel corso dei primi mesi a vedere dei risultati immediati e concreti». Fondamentale secondo il Presidente del Consiglio inoltre la trasparenza assoluta sulle spese della Pa: «Ogni centesimo deve essere visibile da parte di tutti» ha detto Renzi.

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