Si chiamerà Eurofisc lo strumento per combattere i nuovi casi di frode transfrontaliera nel settore dell’IVA. E’ una delle principali novità del progetto di regolamento sui cui è stato raggiunto un accordo politico nel corso del Consiglio europeo per gli Affari economici e finanziari dello scorso 8 giugno. L’obiettivo della nuova normativa, che sarà adottata senza discussione in una prossima sessione del Consiglio, una volta che il testo è stato finalizzato, è intensificare gli sforzi contro le frodi fiscali che ogni anno costano agli Stati membri miliari di euro di mancate entrate fiscali.
Le frodi sull’IVA sono spesso organizzate su base transfrontaliera, in particolare i cosiddetti schemi “giostra” in cui i beni vengono scambiati tra operatori di diversi Sati membri senza pagare l’IVA alle autorità fiscali di riferimento. Eurofisc, costituita da una rete di funzionari nazionali di tutti i paesi Ue, consentirà attaverso scambio di dati e azioni preventive, una rapida azione di contrasto.












