In un’intervista, l’attore ha annunciato che venderà tutte le sue proprietà francesi: “voglio solo filarmela, non amo l’idea di questa Europa del futuro”.
Quella tassa sui super ricchi proprio non l’aveva mandata giù. Al punto da chiedere, e ottenere, la cittadinanza russa per sfuggire al famelico fisco francese. E poco importa se l’aliquota al 75% per i milionari introdotta e poi messa in soffitta da Hollande sia ora un lontano ricordo. Lui, Gerard Depardieu, di tornare in Francia non ci pensa nemmeno.
A dichiararlo è lo stesso attore in una intervista al settimanale francese Tv Magazine: “l fisco mi fa inc…are – ha spiegato senza mezzi termini- credo che venderò tutto in Francia! Non voglio più far parte di questo Paese, anche se amo i francesi, salvo i giornalisti al soldo di questo governo”. “Voglio solo filarmela da questo Paese” ha proseguito Depardieu, aggiungendo poi che “il problema non sono le tasse locali, ma l’uso che fanno di questi soldi. E allora non voglio più essere un proprietario, solo andare da qualche altra parte, affittare, vivere e morire. E lavorare con le persone che amo”.
L’attore, proprietario di diversi vigneti e ristoranti in Francia, starebbe quindi valutando di trasferirsi in Bielorussia “perché è un bel posto e il presidente (Alekasndr Lukashenko) è un uomo simpatico: onestamente, non amo affatto l’idea di questa Europa del futuro, con i politici al potere in Francia, Italia e Germania, non mi piace”, ha dichiarato.
Globetrotter. La “battaglia” anti-tasse di Depardieu non è certo nuova. “Cyrano” fu infatti uno dei primi, assieme al re del lusso Bernard Arnault, a scagliarsi contro la tassa sui super ricchi introdotta da François Hollande pochi mesi dopo il suo insediamento, che prevedeva l’innalzamento dell’aliquota al 75% sui redditi superiori al milione di euro. Dopo una serie di dichiarazioni di fuoco contro il presidente transalpino, Depardieu decise di passare ai fatti: prima rifugiandosi in Belgio, poi mettendo le tende in Russia, paese nel quale ha effettuato le ultime dichiarazioni dei redditi come imprenditore individuale, versando complessivamente il 6% sui redditi percepiti. Anche se questo non gli ha impedito di fermarsi in Italia, paese in cui ha dichiarato di risiedere attualmente. In attesa di fare nuovamente le valigie, destinazione Bielorussia.